NAPOLI – A partire da domani, 17 luglio, i napoletani potranno finalmente utilizzare la linea 6 della metropolitana, che collega l’area occidentale della città a Piazza Municipio, attraversando la Riviera di Chiaia e il quartiere Chiaia.
Questo progetto, atteso da oltre 30 anni, è stato oggi inaugurato alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Le stazioni di Fuorigrotta, già presenti ma chiuse per molti anni, si arricchiscono delle nuove fermate: Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio. La linea, lunga 6 chilometri, consente un tempo di percorrenza di soli 15 minuti.
Inizialmente, il servizio sarà attivo dalle ore 7:00 alle 15:30 con cinque treni in circolazione. A partire dal 2025, saranno progressivamente introdotti 22 nuovi treni realizzati da Hitachi Rail, migliorando ulteriormente la frequenza e l’affidabilità del servizio.
La stazione Municipio offrirà interscambi con la linea 1 della metropolitana e con la funicolare Centrale, facilitando anche l’accesso a traghetti e aliscafi per le isole. Le stazioni Chiaia e San Pasquale permetteranno l’accesso alla funicolare di Chiaia, mentre le stazioni Lala, Augusto e Mostra garantiranno il collegamento con la linea Cumana. Tutte le stazioni, ad eccezione di Arco Mirelli e Municipio, consentiranno inoltre l’interscambio con la linea 2 della metro e con il trasporto urbano su gomma, oltre a offrire aree di stazionamento per i taxi.
Le stazioni della linea 6, arricchite da opere d’arte esposte al loro interno, rappresentano ulteriori elementi delle cosiddette ‘stazioni dell’arte’ della metropolitana di Napoli. La stazione di San Pasquale è firmata dall’architetto italo-sloveno Boris Podrecca, che ha voluto esaltare il rapporto con il mare e rendere omaggio a Benedetto Croce nel 150° anniversario dalla sua nascita. L’opera di Arco Mirelli, situata vicino all’ingresso della Villa Comunale, è stata progettata dall’architetto tedesco Hans Kollhof. La stazione di Chiaia, ideata dall’architetto partenopeo Uberto Siola, si sviluppa su tre livelli: l’ingresso principale su piazza Santa Maria degli Angeli, un ingresso su via Chiaia e il piano banchina.
“L’entusiasmo del direttore generale della Commissione Europea per il finanziamento concesso a una delle linee più belle d’Europa, con le sue stazioni meravigliose, è stato notevole” ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza. “I 22 treni in produzione, che saranno gradualmente introdotti, permetteranno di garantire un servizio in entrambe le direzioni con una frequenza di una corsa ogni quattro minuti e mezzo. Si parte con l’orario estivo, ma da settembre il servizio sarà a pieno regime, con gli stessi orari della linea 1”. “E’ una linea importante che serve una parte della città fondamentale, che migliora il trasporto pubblico in città. E’ stata una linea molto travagliata con più di 40 anni di vicissitudini diverse, ma finalmente siamo arrivati alla fine”. Sono le parole del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. E proprio in considerazione dei lunghi tempi di realizzazione, il sindaco ha sottolineato che “dobbiamo avere una città in movimento, che conclude le opere, che si trasforma e segue questo grande trend positivo di una Napoli finalmente viva, positiva e con una grande spinta da parte dei suoi cittadini”. Per quanto riguarda i finanziamenti, il primo cittadino ha parlato di un investimento “già fatto di 850 milioni con fondi essenzialmente europei. Adesso abbiamo un ulteriore finanziamento di 400 milioni per la stazione di via Campegna per il deposito e per il completamento del parco treni”. Il sindaco ha anche ricordato l’obiettivo di prolungare la linea 6 fino a Bagnoli. “Il trasporto su ferro è fondamentale per garantire una mobilità in un’area metropolitana di più di 3 milioni di abitanti – ha evidenziato – e dunque dobbiamo potenziarlo altrimenti avremo solo macchine per strada. Questo è un passaggio fondamentale per il futuro di Napoli”. Per quanto riguarda invece l’installazione del sistema di wifi sulla linea 1 della metropolitana, il sindaco a riferito che “nelle stazioni il collaudo è quasi completato, ora si stanno siglando i contratti con i gestori telefonici”. “La nuova linea 6 della metropolitana di Napoli inaugurata oggi con le sue otto stazioni, tre delle quali di ultima realizzazione, rappresenta un ulteriore ed importante tassello per la crescita della città. Finalmente Napoli avrà anche una linea di collegamento che renderà accessibile la sua fascia costiera fino alla Mostra d’Oltremare, a Fuorigrotta. Gli oltre 265 milioni sui 790 totali stanziati dal Mit, per buona parte a valere sui fondi FSC di propria competenza, testimoniano la grande attenzione che stiamo riservando alla città per renderla sempre più moderna e interconnessa”. Lo ha dichiarato il deputato e Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, in occasione dell’inaugurazione della linea 6 della metropolitana. “Il Mit sta investendo per il rilancio dei collegamenti nel Sud, a partire dalla città di Napoli. Sono previsti altri 250 milioni di euro di risorse statali – aggiunge – per il completamento della linea fino a Campegna e la costruzione del nuovo deposito. Immaginare, come previsto nel prossimo futuro, una linea coperta dal passaggio di treni ogni 4/5 minuti non è sufficiente perché quando si parla di realtà come Napoli bisogna pensare sempre più in grande: è per tale ragione che l’ipotesi di un prolungamento della linea anche verso Posillipo e Bagnoli, sul cui rilancio il Governo peraltro sta fortemente investendo, rappresenta l’obiettivo che, come Istituzioni, dobbiamo porci, se – conclude Ferrante – vogliamo proiettare la città verso il futuro”.
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