“Festa della donazione” con i protagonisti di oggi e di ieri dell’associazione MIR ODV per i minori

I bambini della Mir con le volontarie
I bambini della Mir con le volontarie

SANT’ANASTASIA – E’ tutto pronto per la “Festa della Donazione”: 12 mila euro saranno versati nelle casse della Mir Odv per finanziare le attività a favore dei minori disagiati di Sant’Anastasia. Grazie al buon cuore dei benefattori dell’associazione culturale “Gruppo Giovani Contrada Guadagni”, anche quest’anno il campo scuola al mare si farà per la gioia di bambini e adolescenti. Ma altre attività ricreative e culturali sono in programma dell’associazione.


L’evento si svolgerà domani, sabato 16 novembre, alle ore 16:00, nei Giardini di Villa Giulia. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il buon cuore dei coniugi Giulia e Salvatore Leonessa, che hanno messo a disposizione la location più ambita di Sant’Anastasia – I Giardini di Villa Giulia – che ora sono gestiti dal figlio Andrea Leonessa con rinnovato successo e creatività.
Non faranno mancare la loro presenza il sindaco Carmine Esposito, con i suoi assessori Veria Giordano, Angela Auriemma, Mario Trimarco, Alfonso Di Fraia, Ciro Pavone. Infatti è stato direttamente il primo cittadino, lo scorso anno, a segnalare la nostra associazione al presidente Pasquale Russo Spena. “Dopo una ricerca sul territorio, aiutati dal sindaco – aveva raccontato- abbiamo individuato la Mir”.


Durante i festeggiamenti gli ex bambini Mir, oggi uomini e donne si presenteranno al pubblico per dare la loro testimonianza: Antonio Ciliberti, Fatima Kifane, Anna Esposito, Christian Porritiello, Rita Giordano, Domenico Gallo, Antonio Papuc. Ci sarà infine, per loro una sorpresa che annuncerà durante la festa Maria Maione, vicepresidente della Mir.
Le volontarie Paola Maione e Maria Rosaria Perone, daranno voce, invece, ai più piccoli ed ai loro genitori.


“A parte i ringraziamenti doverosi ai nostri benefattori – dichiara la presidente Anna Busiello – voglio esprimere a nome di tutta la Mir quanto siamo fieri e orgogliosi per avere portato avanti questa esperienza di amore. E vedere che un seme lo abbiamo innestato anche noi ci riempie di gioia. Fare del bene richiama altro bene”. Ed è per questo che bisogna sempre seminare pace e amore, conclude Busiello.