AstraDoc, ultimo mese con Mario Martone, Gianfranco Rosi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella

AstraDoc Arci Movie Napoli cinema 2
AstraDoc Arci Movie Napoli cinema 2

NAPOLI – Sprint finale per AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale, rassegna di documentari curata da Arci Movienel cinema Astra di Napoli. La kermesse cinematografica prosegue con cinque appuntamenti a partire dal 27 aprile fino al 26 maggio portando nella sala di via Mezzocannone film e ospiti importanti come, tra gli altri, Mario Martone, Gianfranco Rosi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella.

Il primo appuntamento è giovedì 27 aprile con l’Evento Speciale Mario Martone una serata dedicata al grande regista napoletano, realizzata in collaborazione con il progetto “Il Cinema del pensiero” di Parallelo 41. Si apre alle ore 19 con la proiezione, nel trentennale dalla realizzazione, del documentario “Lucio Amelio – Terrae Motus” (Italia, 1993 – 52’), presentato al Torino Film Festival. Il film racconta la storia del gallerista che ha portato a Napoli artisti del calibro di Warhol e che ha lavorato per sostenere l’affermazione internazionale di artisti meridionali come Tatafiore. Amelio è colui che, all’indomani del terremoto del 1980, lancia un appello ai pittori e agli scultori di tutto il mondo per far realizzare un’opera che evocasse la tragedia del sisma: nasce così Terrae Motus, un’imponente raccolta di tele e sculture a cui lavorarono più di cento autori. La proiezione sarà introdotta dagli interventi del regista, di Anna Amelio, sorella di Lucio, che ha raccolto la sua eredità professionale, e di Antonio Parlati, Direttore del Centro di Produzione RAI di Napoli.

Alle 20 è previsto poi un incontro speciale con Mario Martone a cui interverranno Anna Masecchia, docente dell’Università Federico II di Napoli, e Antonella Di Nocera, Produttrice e Presidente di Parallelo 41.

A seguire, alle ore 21, l’acclamato “Laggiù qualcuno mi ama” (Italia, 2023 – 128’), presentato alla Berlinale e realizzato in occasione del 70° anniversario della nascita di Massimo Troisi. Montando le scene dei suoi film, Martone mette in luce Troisi come grande regista del nostro cinema prima ancora che come grande attore comico, e per farlo delinea la sua parabola artistica dagli inizi alla fine, inquadrandolo nella temperie degli anni in cui si è formato e nella città comune ai due registi, Napoli. Col montaggio dei film si intersecano alcune conversazioni con artisti che hanno amato Troisi e ne sono stati influenzati come Francesco Piccolo, Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, critici che lo hanno studiato, come Goffredo Fofi, e due tra gli artefici della sua opera postuma, “Il postino”, Michael Radford e Roberto Perpignani. Fa eccezione Anna Pavignano che con Troisi scriveva i suoi film e che Martone incontra per indagare i processi creativi da cui essi scaturivano e che fornisce dei preziosi materiali inediti. I foglietti di Massimo rivivono nelle voci di Pierfrancesco Favino, Massimiliano Gallo, Valerio Mastandrea, Lino Musella, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Teresa Saponangelo e Toni Servillo.

L’ultima fase di questa edizione di AstraDoc continua con altri appuntamenti esclusivi. Sarà così per la serata di venerdì 5 maggio con un evento speciale dedicato a RezzaMastrella, in sinergia con l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nella sala nel cuore di Napoli arriva, alle ore 19, Flavia Mastrella che porta “La legge” (Italia, 2022 – 78’), video lettura a più voci della Costituzione Italiana: centonovanta persone hanno realizzato e interpretato con il cellulare la lettura di un articolo. È così che il cellulare, arma di sterminio della tensione emotiva in presenza, si è trasformato in mezzo creativo a distanza. Alle ore 21 il cinema Astra apre a un altro incontro, quello con Antonio Rezza che introduce “Il Cristo in gola” (Italia, 2022 – 78’) presentato all’ultimo Torino Film Festival. Nel film il figlio di Dio non dice una parola, non si rapporta all’uomo che gli è inferiore, comunica solamente attraverso urla devastanti, perdizione dell’orecchio umano, che conducono le orecchie dell’uomo alla dannazione eterna. Nel corso della serata, interverranno, Rosita Marchese, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Bruno Roberti, critico teatrale e cinematografico, Gina Annunziata, Coordinatrice della Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Francesca Saturnino, giornalista, e Roberto D’Avascio, Presidente di Arci Movie e Componente del Cda del Teatro Stabile di Napoli.

Poi ci sarà spazio per due registi napoletani. Venerdì 12 maggio alle 20.30 è la volta de “La conversione” di Giovanni Meola (Italia, 2020 – 91’), alla presenza del regista e dei protagonisti dell’opera, che al RIFF Rome Indipendent Film Festival ha ricevuto il premio del pubblico. Venerdì 19 Maggio, stessa ora, la rassegna ospita, invece, il giovane autore Nazareno M. Nicoletti che presenta “Giù dal vivo” (Italia, 2019 – 74’), documentario prodotto da Arci Movie con Parallelo 41, con la voce narrante di Massimiliano Gallo, selezionato in concorso al prestigioso Karlovy Vary Film Festival, il più importante Festival cinematografico dell’Est Europa.

L’ultima tappa è prevista per venerdì 26 maggio, sempre alle 20.30, con uno speciale appuntamento che vedrà protagonista Gianfranco Rosi insieme alla produttrice Donatella Palermo, che sarà introdotto daAntonella Di Nocera. Si tratterà di un grande ritorno: Rosi, infatti, inaugurò la prima edizione di AstraDoc nel 2009 con il bellissimo “Below Sea Level”, per poi conquistare, negli anni, il Leone d’Oro a Venezia con “Sacro Gra” e poi l’Orso d’Oro a Berlino con “Fuocoammare”. Per l’occasione ci sarà il suo ultimo film “In viaggio”(Italia, 2022 – 80’), opera presentata alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso anno, che racconta del viaggio, fisico e apostolico, di Papa Francesco in nove anni di pontificato, con itinerari che seguono il filo rosso dei temi centrali del nostro tempo: la povertà, la natura, le migrazioni, la condanna di ogni guerra, la solidarietà.

«Si chiude con un ultimo speciale mese di programmazione la tredicesima edizione di AstraDoc, ormai punto di riferimento del cinema del reale a Napoli e in Italia. La presenza, in questa fase finale, di ospiti straordinari come Mario Martone, Gianfranco Rosi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, restituisce il significato del grande sforzo compiuto quest’anno da Arci Movie con Parallelo 41, Università Federico II di Napoli e Coinor, per portare a Napoli un’offerta culturale unica nel suo genere. Nelle serate al Cinema Astra, ad oggi, ci sono stati venticinque ospiti, tremila spettatori e dodici anteprime assolute in città, dati assolutamente in controtendenza rispetto alla difficile situazione delle sale e che testimoniano come un lavoro di profondità possa intercettare un ampio pubblico trasversale», così Antonio Borrelli, curatore di AstraDoc, e Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie.

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