NAPOLI – Su proposta dell’Assessore allo sport, Emanuela Ferrante, la Giunta ha approvato il progetto tecnico definitivo degli interventi di riqualificazione e ristrutturazione della piscina ‘Massimo Galante’ di Via Antonio Labriola a Scampia.
Il progetto, per un importo complessivo di 4 milioni di euro, è finanziato con i fondi del PNRR che consentiranno, al termine dei lavori, di riaprire ad allenamenti e competizioni la struttura comunale realizzata in un territorio svantaggiato dopo il terremoto del 1980, ma chiusa dall’autunno 2019. L’impianto sportivo ha risentito profondamente degli anni di abbandono e di numerosi furti e atti vandalici al punto che, attualmente, i 1.250 metri quadrati, disposti su due piani, versano nel degrado più totale, così come gli spalti e le due vasche, per adulti e per bambini. La piscina sarà quindi interamente riqualificata, sia dal punto di vista edile che impiantistico e si opererà, secondo criteri di efficientamento energetico, dopo aver portato a nudo tutto l’edificio per consentire le verifiche strutturali e la riorganizzazione degli spazi destinati alle varie attività.
“Restituire alla città la piscina Massimo Galante è una delle nostre grandi sfide e finalmente siamo pronti a partire – ha dichiarato l’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante – le opere previste sono importanti e riguarderanno non solo l’interno del complesso, ma anche le aree esterne, i viali e il verde. L’impianto sarà restituito alla città ed alla collettività e sarà posto al centro del processo, già iniziato, di rilancio dell’attività natatoria a Napoli, che vedrà ospitare competizioni regionali e nazionali in una piscina che rappresenta un importantissimo aggregatore sociale per tutto il territorio ed in particolare per Scampia”.
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