NAPOLI – “L’attacco hacker subìto dal sistema informatico della Regione Campania dimostra quanto possa essere vulnerabile la nostra rete digitale e conferma la necessità e l’urgenza di definire una misurazione tecnica più oggettiva sullo stato di salute della “rete nazionale”. Lo afferma Gerardo Costabile, Presidente di IISFA (Associazione Italiana Digital Forensics) e CEO DeepCyber (Gruppo Maggioli), in merito all’attacco hacker subìto dal sistema informatico della Regione Campania. “Un check up nazionale – aggiunge – con l’obiettivo di “disegnare una mappa” dello stato di salute cyber del sistema Paese, anche di tipo geografico-territoriale”.
Secondo Costabile “occorre, poi, anche migliorare le competenze cibernetiche da affiancare al rinnovamento tecnologico. Formare nuove professionalità in ambito informatico per far fronte alle incursioni di attaccanti spregiudicati e che operano con tecniche molto sofisticate per destabilizzare non solo i sistemi digitali delle grandi infrastrutture e delle singole aziende, ma anche gli Stati. Sono urgenti, inoltre, nuove certificazioni di sicurezza”.
“È opportuno promuovere una maggiore consapevolezza collettiva sul tema della cybersecurity, che includa quei gruppi che per condizione sociale, culturale o anagrafica, oltre a essere più a rischio di digital divide, rappresentano le componenti più deboli dell’ecosistema digitale” conclude.
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