NAPOLI – Nonostante le leggi anti crisi e le norme a tutela dei contribuenti, migliaia di automobilisti e imprenditori sono ancora vittime e ostaggio di pignoramenti, fermi auto o ipoteche per vecchie tasse di circolazione prescritte o mal notificate, usate come armi micidiali dalle società di riscossione private che non vogliono saperne di condonarle e cancellarle, come previsto dalla legge. In particolare anche la società Municipia, agente della riscossione per la Regione Campania, dichiara di non aderire alla rottamazione e pretende assurdi pagamenti con violente azioni esecutive per chi non può pagare, perché azienda privata.
Stessa situazione alla Regione che non interviene e dichiara di non aver aderito alla rottamazione per le tasse auto”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani, secondo il quale “la sentenza 199/2016 della Corte Costituzionale stabilisce che la tassa di possesso è un tributo erariale e non può esserci alcuna discriminazione o violazione per i contribuenti”. “La Regione – precisa Pisani – è un semplice riscossore, non può non rispettare quanto indicato dal governo nazionale. E’ inaccettabile che le tasse riscosse da ex Equitalia vengano cancellate e le stesse tasse, pretese da altre società, vengano imposte senza pietà. Intervengano subito le autorità competenti e tutelino gli italiani da ogni abuso, sanzionando chi perseguita i cittadini interpretando a proprio favore norme che non possono non valere per tutti”. “Pretendiamo uguali diritti e doveri per chi riscuote le tasse – conclude Pisani – e non è giusto che solo ex Equitalia rispetti la legge, avvantaggiando così altre forme di riscossione ingiustificabili e violente. Siamo pronti a batterci in tutte le sedi competenti e a scendere in strada con alcuni sindacati e altre associazioni per difendere i diritti dei contribuenti campani”.
Be the first to comment