VILLARICCA – Poco più di tre anni fa un 37enne di Frattamaggiore fu arrestato dai Carabinieri dopo aver rapinato un’automobilista. Brandì un cric come se fosse un mitra e lo puntò contro la vittima. Grande lo spavento per l’uomo preso di mira, misero il bottino, appena 20 euro.
Oggi, i carabinieri della sezione operativa di Marano hanno arrestato un 43enne di Mugnano per lo stesso reato.
Rapinatore e vittima diversi ma trucco per intimidire simile a quello visto nel 2020.
Biagio Avella, già noto alle forze dell’ordine, ha imbracciato un bastone di ferro e l’ha puntato contro alcuni giovani di Villaricca in strada. Lo teneva poggiato alla spalla, in una posizione tipica di chi imbraccia un’arma da fuoco. Fingeva fosse un fucile. L’espediente ha funzionato, complice la comprensibile agitazione delle vittime. 60 euro l’incasso del 43enne.
Le giovani prede di Avella hanno allertato il 112, fornendo una sua descrizione accurata.
I carabinieri lo hanno trovato poco lontano, rinvenuta anche l’arma che con molta fantasia poteva sembrare da fuoco.
Avella è ora in carcere, in attesa di giudizio.
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