POMIGLIANO D’ARCO – Parcheggiatori abusivi a Pomigliano? È tolleranza zero in città. Nel fine settimana appena trascorso, la Polizia Locale di Pomigliano d’Arco, diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar, ha intensificato i controlli contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che puntualmente spuntano nei luoghi più frequentati durante le serate di movida.
I parcheggiatori abusivi approfittano dell’affluenza nei fine settimana per occupare le aree di sosta nei punti nevralgici della città, chiedendo denaro agli automobilisti in cambio di un posto auto. Tuttavia, le pattuglie dislocate in queste zone strategiche sono riuscite a scoraggiare molti di questi individui dal mettersi in azione, prevenendo così numerosi episodi di estorsione.
In un caso particolare, gli agenti della Polizia Locale hanno sorpreso un uomo intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, è stato denunciato a piede libero. Durante il controllo, gli sono state sequestrate le somme di denaro ottenute illegalmente attraverso la sua attività illecita.
Dal Comune fanno sapere: “Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a intervenire con determinazione per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. È fondamentale che i cittadini possano godere delle serate di movida in sicurezza, senza essere vittime di estorsioni”.
L’operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio legato alla movida, volto a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità. L’amministrazione comunale, insieme alle forze dell’ordine, intende mantenere alta la guardia contro fenomeni di illegalità che possono minare la tranquillità dei cittadini e dei visitatori.
Nel corso dei controlli nella centralissima Piazza Giovanni Leone sono stati sottoposti a fermo amministrativo due motocicli per guida senza casco protettivo. Altri due sono stati sequestrati sia per guida senza la prescritta copertura assicurativa, sia per la mancanza della patente di guida, mai conseguita. Sono stati inoltre effettuati controlli nei locali di somministrazione, con l’elevazione di sanzioni per lavoro nero. Il totale delle sanzioni elevate ammonta a 5.000 euro e relativa segnalazione all’Ispettorato del lavoro.
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