POMIGLIANO D’ARCO – Una tranquilla domenica sera si è trasformata in un incubo per un giovane di Pomigliano d’Arco, vittima di una rapina mentre rientrava a casa percorrendo la pista ciclabile.
Secondo la testimonianza della madre, il ragazzo è stato fermato da due individui a bordo di uno scooter, con il volto parzialmente coperto. “Hanno bloccato mio figlio piazzandosi davanti con lo scooter,” ha raccontato. “Gli hanno intimato di consegnare tutto ciò che aveva con sé. Lui, spaventato, ha ceduto il cellulare, un modello di poco valore. Ma il vero terrore è stato quando quei balordi hanno mostrato una pistola.”
Nonostante l’assenza di danni fisici, l’accaduto ha lasciato un profondo segno nella vittima e nella sua famiglia. “Non riesco a smettere di pensare a cosa sarebbe potuto succedere,” ha confidato la madre, ancora sotto shock. “Se non si fossero limitati a rubare? Mio figlio non aveva soldi con sé, e questo aumenta la nostra paura. Abbiamo sporto denuncia, ma resta la sensazione di impotenza. Come si può vivere serenamente in queste condizioni?”
Le forze dell’ordine stanno indagando sul caso per individuare i responsabili.