Cronaca

Si fingono clienti per agevolare l’ingresso dei rapinatori. Due donne arrestate dai Carabinieri

CASORIA – Il segnale concordato è un doppio colpo di clacson. Indica alle due “esploratrici” che è il momento di spalancare la porta della gioielleria e lasciare entrare i rapinatori.
Il piano è quello e in parte funziona.
Succede in serata a Casoria, in una gioielleria in via Alcide De Gasperi.

Partiamo dall’inizio.
Due donne attendono che un atelier apra i battenti per il turno pomeridiano.
Ad accoglierle per l’apertura uno dei dipendenti.
Sono interessate ad alcuni gioielli, per un battesimo di un nipote e non importa il prezzo: i preziosi devono essere “importanti”!
Il dipendente mostra alcuni pezzi alle due clienti fino al momento in cui si sente distintamente un doppio colpo di clacson dall’esterno.

Le donne incrociano contemporaneamente lo sguardo e una dice di dover controllare la propria auto.
L’altra rimane ferma, immobile, seduta su una sedia di fianco alla cassa.

Pochi minuti più tardi (e teniamo a mente questo particolare…) i carabinieri scopriranno che le donne erano arrivate a piedi.

La donna che si era avviata verso la porta chiede al negoziante di sbloccare il meccanismo di sicurezza e rimane sull’uscio, guardando verso la strada.
Rimane nello stesso punto per diversi secondi, guardandosi intorno e fissando l’auto dalla quale sarebbero usciti due rapinatori armati.
Senza battere ciglio fino al momento in cui arrivano sulla porta. E’ solo allora che accenna un grido di paura, senza dimenticare comunque di mantenere ancora aperta la porta metallica.

I rapinatori sono dentro, uno armato di pistola, l’altro di mitraglietta UZI.
Aggrediscono il dipendente e riempiono un sacco con i gioielli facilmente recuperabili, anche spaccando alcune vetrine. Poi passano alla cassaforte, minacciando il gioielliere di aprirla per loro.  L’altra “cliente”, intanto, rimane seduta, imperturbabile, come se niente stesse accadendo.

I rapinatori fuggono con un bottino di circa 250mila euro, attraversando la porta ancora mantenuta aperta da quella giovane acquirente.

Non possono uscire perché la vittima arriva sull’uscio, fotografa la targa dell’auto dei fuggitivi bloccando di fatto il passaggio.
Intanto arrivano i carabinieri della stazione di Casoria. Ricostruiscono gli ultimi attimi e grazie alle testimonianze di alcune persone all’esterno e alla visione delle telecamere, riconoscono nelle due clienti una indiscutibile complicità con i due uomini armati appena fuggiti.
Sono ancora all’interno della gioielleria e usciranno in manette, arrestate per concorso in rapina aggravata. Si tratta di Sabrina Raia, 26enne di Portici già nota alle forze dell’ordine e di una 46enne incensurata di Napoli, Barra. Sono state portate in carcere, in attesa di giudizio.
Continuano le indagini per rintracciare i due rapinatori e l’uomo che era alla guida dell’auto che li ha portati via.

Redazione Centrale

Recent Posts

Gaetano Manfredi nuovo presidente dell’Anci: il sindaco di Napoli eletto all’unanimità

NAPOLI - Per la prima volta nella storia dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), un…

1 giorno ago

Casalnuovo di Napoli: scoperto un kit per certificati medici falsi in un appartamento di un 55enne ai domiciliari

CASALNUOVO DI NAPOLI - E’ agli arresti domiciliari e di tanto in tanto usufruisce di…

1 giorno ago

Esplosione a Ercolano: recuperati i corpi delle gemelle Esposito

ERCOLANO -  Sono stati recuperati e trasferiti al Secondo Policlinico di Napoli i corpi delle…

2 giorni ago

Napoli-Roma, divieto di vendita dei biglietti ai residenti nel Lazio per ragioni di sicurezza

NAPOL - In vista del big match di Serie A Napoli-Roma, in programma domenica 24…

2 giorni ago

Ercolano, esplosione in fabbrica abusiva di fuochi d’artificio: area sotto sequestro e evacuazioni in corso

ERCOLANO - Dolore e sgomento per l’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che…

2 giorni ago

Brusciano: nel cruscotto avevano una pistola pronta a sparare, 2 persone arrestate

BRUSCIANO - Notte di controlli serrati da parte dei carabinieri della stazione locale, impegnati in…

2 giorni ago