Vendevano alcolici ai minorenni: il Sindaco chiude due attività a Pomigliano d’Arco

manna russo nacar
Da sinistra a destra: l'assessore Marianna Manna, il sindaco Raffaele Russo ed il tenente colonnello Emiliano Nacar

POMIGLIANO D’ARCO – Quindici giorni di chiusura per l’esercente sorpreso a somministrare, per la seconda volta in meno di un mese, bevande alcoliche ad alcuni minori di 14 anni a Pomigliano d’Arco. E’ quanto disposto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Russo, che ha annunciato tolleranza zero contro la somministrazione di alcolici ai minori, soprattutto quelli con meno di 14 anni, disponendo la chiusura per cinque giorni anche per un altro esercente sorpreso questo fine settimana a commettere lo stesso reato.

«Come sindaco di Pomigliano d’Arco e, ancor prima, come medico – sottolinea Raffaele Russo – sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. È per questo motivo che il nostro Comune adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di chi somministra alcolici ai minorenni».

«Recenti controlli – prosegue il Sindaco di Pomigliano – hanno evidenziato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Per questi casi, abbiamo già disposto la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, voglio essere chiaro: non ci fermeremo qui. Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi».

«La salute e la sicurezza dei nostri giovani – conclude Russo – sono una priorità assoluta per questa amministrazione. Dichiareremo guerra a tutti coloro che mettono a rischio il benessere degli adolescenti, senza alcuna eccezione. Chiunque pensi di poter ignorare le leggi e mettere in pericolo la vita dei giovani sarà punito con il massimo rigore possibile».

Dunque, i continui blitz della Polizia Municipale stanno dando i frutti sperati dall’Amministrazione Comunale. «Siamo profondamente grati alla Polizia Municipale, operosamente guidata dal Comandante Nacar – dichiara Marianna Manna, Assessore al Commercio – per i controlli che sta effettuando per garantire sicurezza e decoro nei luoghi della Movida e grazie ai quali è stato possibile sanzionare impudenti esercenti che, in barba alla legge e ad ogni logica di civiltà, hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha, con estrema solerzia, adottato i provvedimenti di chiusura e su questa linea di intransigenza continuerà la nostra attività».

I titolari dei due esercizi commerciali sorpresi a violare la legge dai vigili urbani guidati dal tenente colonnello Emiliano Nacar, oltre a ricevere la sanzione amministrativa, sono stati anche denunciati all’autorità giudiziaria. L’ordinanza pubblicata oggi prevede un periodo di chiusura, per l’esercente “recidivo”, di 15 giorni a partire dal giorno della notifica; per l’altro bar invece, colto per la prima volta in fallo, la chiusura è stata disposta per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio.

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