NAPOLI – La conferenza tenutasi il 17 maggio presso la sala “Caduti di Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania ha registrato un notevole successo e una grande partecipazione.
L’evento, promosso da Confimi Industria Campania e Consorzio Suggestioni Campane Promotion, ha visto la partecipazione di autorevoli relatori provenienti dal mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale. Durante la conferenza, sono stati discussi approcci strategici e proposte per affrontare le sfide economiche e amministrative della regione.
“Le principali sfide per le PMI campane – come dichiarato da Luigi Carfora, Presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion – includono la concorrenza del mercato globalizzato e la concorrenza sleale con distorsione di mercato, che produce effetti di dumping sui prezzi di cessione a danno delle aziende italiane. Queste minacce devono essere contrastate per garantire regole di mercato uguali per tutti, assicurando il giusto profitto aziendale. In tal modo, si eviteranno la sofferenza e l’incaglio dei crediti, sia con il fisco che, di conseguenza, con i crediti bancari. Questi ultimi, a causa del contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, finiscono quasi sempre per il rientro degli affidamenti e con la stretta creditizia, portando alla sicura morte civile delle imprese. Il benessere delle imprese contribuisce alla distribuzione di reddito nelle comunità, crea occupazione e diventa benessere sociale.”
“La ridotta marginalità dei profitti aziendali – continua Carfora – le esigenti prospettive occupazionali, una burocrazia che necessita di semplificazioni, la pressione fiscale, il caro energia, la restrittiva politica creditizia e la concorrenza sleale delle multinazionali e dei prodotti che arrivano sui nostri mercati dai “paesi emergenti” sono condizioni di agonia dell’economia di mercato campano. Temi cruciali sui quali è necessario intervenire con urgenza per evitare che si aggravi ancora di più il fenomeno emigratorio con lo spopolamento dei cittadini e delle imprese dalla regione Campania.”
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