NAPOLI – Rinviato a mercoledì 24 novembre alle ore 14 e 30 il tavolo sulla vertenza Whirlpool di Napoli che si sarebbe dovuto tenere domani alle 12 nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico. «A seguito della necessità di approfondimenti sulle tematiche ambientali del sito di Napoli – scrive Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura per la crisi di impresa del ministero – l’incontro in oggetto relativamente a Whirlpool viene riconvocato per il giorno mercoledì 24 novembre ore 14,30». Quindi di conseguenza rinviato anche il presidio a Roma davanti al Mise dei lavoratori del sito di via Argine che sarebbero dovuti partire domani mattina alla volta della Capitale. Un rinvio comunque inatteso e che sarebbe dettato da una richiesta del consorzio che si è impegnato a reindustrializzare lo stabiliemnto di Napoli della multinazionale americana ad avere più tempo per affrontare le questioni legate al tetto in amianto, con pannelli completamente incapsulati eccetto qualcuno che si sarebbe staccato nei mesi scorsi, di un capannone della fabbrica di via Argine. Ma probabilmente il consorzio avrà anche altri motivi per aver richiesto qualche giorno in più prima di incontrare rsu e sindacati. Le interlocuzioni del consorzio con Whirlpool si sono intensificate negli ultimi giorni, e si sarebbe già arrivati anche una prima bozza di preliminare per l’aqcuisizione della fabbrica. Mancano dettagli fondamentali però per chiudere l’operazione, a partire dal prezzo richiesto da Whirlpool per la cessione dello stabilimento che non è stato ancora comunicato.
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