NAPOLI – Organizzato dall’associazione culturale “Ritmarte Lab” in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, grandi emozioni nelle Sale delle Terrazze del Castel dell’Ovo ha suscitato il progetto “Attraverso i tuoi occhi” collegato alla mostra personale di Carla Castaldo “Frammenti d’Oro”. Un’iniziativa presto tramutatasi in un’esperienza multisensoriale con le opere dell’apprezzata artista pronte ad aprirsi al mondo delle persone non vedenti . “In Italia – hanno spiegato gli organizzatori – ci sono 320mila persone non vedenti e oltre un milione con deficit visivo grave. Ci si domanda se la persona ipo o non vedente possa costruirsi una rappresentazione mentale dell’opera d’arte attraverso il tatto o la descrizione verbale. Numerosi esperti sostengono come non sia tanto importante che l’opera d’arte trasmetta la medesima emozione al vedente e al non vedente, quanto piuttosto che susciti un’emozione. L’approccio quindi si sposta dall’analisi storico-critica degli studiosi dell’arte alla sfera delle sensazioni che il non vedente coglierà dall’opera attraverso altri canali sensoriali non legati a quelli tradizionali quali, per citare alcuni esempi, l’intensità del colore, la forza della luce o i cromatismi”. Le opere di Carla Castaldo grazie alla loro peculiare natura tridimensionale si prestano nativamente ad essere fruite anche da persone non vedenti o ipovedenti. Ecco perchè, la mostra multisensoriale allestita presso il Castel dell’Ovo ha rappresentato un’occasione unica per proporre alle persone non vedenti un’ esperienza immersiva unica nel suo genere capace di fare esplorare con il tatto le opere dell’artista e al tempo stesso di godere della musica e dei profumi studiati ad hoc e proposti dalla Profumeria Pepino sponsor dell’iniziativa. Ed è stata la stessa artista Carla Castaldo, accompagnata da Ilaria Serena Graziuso e Gabriella Pocch a guidare una delegazione dell’Unione Italiana Ciechi della Provincia di Napoli nell’esplorazione con il tatto delle sue più significative opere in un ambiente permeato delle fragranza di “Acqua di Napoli” e della musica del compositore Maurizio Saggiomo. Promossa da “Ritmarte Lab” in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, l’iniziativa ha inteso sensibilizzare la pubblica opinione sulla importanza di rendere accessibile l’arte a tutti, mostrando tra l’altro anche alcune soluzioni sostenibili. A partecipare all’evento sono stati anche Mario Mirabile, presidente della sezione provinciale di Napoli dell’Unione Italiana Ciechi, il professore Alessandro Pepi, delegato alla disabilità e dsa della Università Federico II e Maurizio Saggiomo, presidente della “Ritmarte Lab”. A eseguire le musiche con la direzione dello stesso Saggiomo sono stati Carlo Liucci al Flauto e Paola Sasso al violino.
Al centro della foto, Carla Castaldo con Saggiomo e gli altri partecipanti
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