CAPRI – Torna, dopo il grandissimo successo dello scorso anno, mercoledì 21 giugno fino a sabato 24 giugno, la seconda edizione della rassegna Swedish Film Goes Capri, festival di cinema svedese a Villa San Michele in collaborazione con l’ambasciata di Svezia in Italia.
Organizzata dalla Fondazione Axel Munthe, diretta dalla soprintendente Kristina Kappelin, con il patrocinio del Consolato di Svezia, della Regione Campania, della Città di Capri, del Comune di Anacapri, della SIAE, dell’Ambasciata di Svezia e in collaborazione con Capri Palace Jumeirah, e Staiano Tour Capri.
Tanti gli ospiti che si alterneranno nelle quattro serate: gli attori Claudia Gusmano, Dario Aita, Nunzia Schiano, Jacopo Cullin, Lucrezia Guidone, Maria Vera Ratti, Alice Arcuri, Christoph Hülsen, i registi Marta Savina, Tarik Saleh e Fredrik Gertten, l’ambasciatore di Svezia in Italia Jan Björklund.
Nata per promuovere il cinema svedese, questa iniziativa ha riscontrato nella prima edizione un successo inaspettato che ha posto le basi per continuarla in futuro.
La proiezione delle pellicole sarà anticipata da un breve incontro/presentazione, introdotto dalla soprintendente di Villa San Michele Kristina Kappelin insieme agli ospiti, per approfondirne i temi.
”La scommessa vinta lo scorso anno – racconta la soprintendente – ci ha incoraggiato a proseguire questa nuova avventura e organizzare la seconda edizione dello ”Swedish Film Goes Capri”. Il festival si arricchisce di una proiezione italiana in collaborazione con il Premio Visionarie che ogni anni mette in luce una giovane donna regista. Il mondo cinematografico svedese e quello italiano si uniscono su un unico palcoscenico per contribuire alla creazione di ponti culturali tra la i due Paesi e, in questo modo, all’offerta culturale dell’isola di Capri”.
Il programma si articolerà in quattro serate: si inaugura mercoledì 21 giugno a partire dalle ore 20 con una anteprima del festival in cui verrà proiettata la pellicola Primadonna (2022), una produzione italo francese, della regista Marta Savina, in collaborazione con la rassegna Visionarie.
Saranno presenti oltre alla regista, i protagonisti Claudia Gusmano e Dario Aita e la direttrice di Visionarie Giuliana Aliberti.
Il film ha infatti ottenuto il Premio Millennial Visionaria in collaborazione con Villa San Michele che per l’occasione ripropone al pubblico caprese una storia importante.
Giovedì 22giugno alle ore 20si entra nel vivo delle proiezioni svedesi con l’anteprima italiana del film The Emigrants, (2021), diretto da Erik Poppe. Protagonista il personaggio di Kristina Nilsson, madre che lascia una Svezia impoverita con la sua famiglia negli anni ’50 del 1800 e intraprende un lungo e pericoloso viaggio, sperando di trovare una vita migliore per sé e i suoi figli in America. Basato sull’omonimo romanzo, scritto da Vilhelm Moberg nel 1949, tra i più amati della letteratura svedese, nei ruoli principali Lisa Carlehed e Gustaf Skarsgård. La prima versione cinematografica del testo, uscì per la prima volta nel 1971, diretto da Jan Troell, con Liv Ullman e Max von Sydow nei ruoli principali di Kristina e Karl Oskar. Erik Poppe, evidenzia nella sceneggiatura soprattutto il punto di vista della donna, Kristina.
Sul palcoscenico, a introdurre la rassegna, la direttrice di Villa San Michele, Kristina Kappelin sarà in compagnia dell’ambasciatore di Svezia in Italia Jan Björklund e delle attrici Lucrezia Guidone e Alice Arcuri.
Venerdì 23 giugno alle ore 20 la pellicola La cospirazione del Cairo (2022) di Tarik Saleh, premiata al Festival di Cannes con la Palma d’Oro per la migliore sceneggiatura, sarà anticipata da un dibattito tra il regista e l’attore Jacopo Cullin.
Il film è un thriller politico mozzafiato. Adam, il figlio di un pescatore, ottiene una borsa di studio presso la prestigiosa Università di Al-Azhar al Cairo. Quando lo Sheikh Al-Azhar, la massima autorità dell’Islam sunnita, muore improvvisamente, inizia una lotta per il potere: chi diventerà il prossimo Grande Imam? Presso la polizia segreta, all’investigatore Ibrahim è stato ordinato di assicurarsi che sia scelto il candidato che il presidente desidera. Quando il suo informatore all’interno di Al-Azhar viene brutalmente assassinato, Ibrahim ha bisogno di un sostituto, qualcuno senza connessioni o contatti. Adam si adatta perfettamente al ruolo. A dare il volto ai protagonisti Tawfeek Barom e Fares Fares.
Sabato 24 giugno alle ore 20 sarà proiettato il documentario Breaking Social, (2023). La pellicola sarà introdotta da un incontro che vedrà protagonisti il regista Fredrik Gertten e gli attori Nunzia Schiano, Maria Vera Ratti e Christoph Hülsen. Insieme alla direttrice Kristina Kappelin approfondiranno il tema del film: impegnarsi serve.
Tutte le società si basano sull’idea di un contratto sociale. Ci viene detto che se lavoriamo sodo, trattiamo gli altri con rispetto, se seguiamo le regole, saremo ricompensati. Ma poi ci sono i trasgressori delle regole. Coloro che si avvalgono dei paradisi fiscali e ricavano profitti senza restituire nulla alla società.Breaking Social esplora le possibilità di superare ingiustizia e corruzione, accendendo la speranza di cambiamento in positivo, che vivono in ognuno di noi.
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