Pomigliano Summer Festival prosegue sabato con la danza e Marco Zurzolo

POMIGLIANO D’ARCO – Nell’ambito del Pomigliano Summer Festival, il grande palinsesto di eventi che sta accompagnando l’estate nella Città Di Pomigliano, Sabato 17 settembre torna “Sere d’Incanto… in Jazz”, la rassegna che nasce dall’intento di offrire al pubblico un’esperienza culturale e musicale che valorizzi i rioni Pomiglianesi attraverso laboratori artistico-culturali e concerti in collaborazione con la Fondazione Pomigliano Jazz.

Questo secondo appuntamento si terrà sabato prossimo 17 settembre a Piazzetta Martiri di Caiazzo in Via Attila Sallustro, 10.

Si comincia alle ore 18:30 con il laboratorio di danza urban per bambini e ragazzi a cura dell’associazione Pomigliano Danza: Le danze urbane sono un espressione artistica nata dall’evoluzione della cultura hip-hop, che sta diventando un genere di tendenza in tutto il mondo. Nate al di fuori di contesti chiusi ed evolutesi fino al punto di diventare una danza accademica a tutti gli effetti, basano il loro lavoro sull improvvisazione e sulla socializzazione, incoraggiando l’interazione e il contatto con gli spettatori e con gli altri ballerini.

Si prosegue alle ore 20:00 con “I Napoletani non sono romantici”, con Marco Zurzolo al Sax alto e Pino Tafuto al pianoforte.

Un progetto musicale che nasce con lo scopo ben preciso di rappresentare e raccontare la Città di Napoli rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione.

Ne “I Napoletani non sono romantici” ritroviamo una nuova visione della musica, che trova la sua ratio nella fusione di suoni e linguaggi diversi, che coesistono ed impregnano la nostra cultura che va dal Jazz alla Canzone Napoletana fino a raggiungere quella del Mediterraneo.

Un viaggio sonoro che rievoca ricordi e sensazioni attraverso i racconti di Marco Zurzolo, descrivendo le emozioni del popolo napoletano e della sua incantevole città attraverso le suggestive parole di Elvio Porta: “Vista da terra, Napoli è bellissima.

Molto più bella che vista dal mare. Perchè da terra si vedono i Napoletani. Perchè da terra si vede la vita”…