Aurelio De Laurentiis sta esaminando dettagliatamente un’operazione che potrebbe rivitalizzare l’ambiente e contribuire significativamente alla ricostruzione del club dopo le difficoltà seguite al trionfo dello scudetto dell’anno scorso. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, questo progetto ha preso forma sabato scorso durante un incontro tra il Napoli e l’allenatore Antonio Conte, nel quale sono state discusse le cifre di un possibile contratto (un salario annuo di 6,5-7 milioni di euro, più bonus fino a 2 milioni di euro). Sebbene non si sia ancora arrivati a una conclusione definitiva, questo incontro rappresenta un passo importante per le ambizioni del presidente De Laurentiis.
Tra gli aspetti valutati, la questione economica è di primaria importanza, soprattutto dopo un anno in cui De Laurentiis ha dovuto compensare tre allenatori: Rudi Garcia, formalmente sotto contratto fino al 2025 ma con una clausola che potrebbe anticipare la fine dell’accordo a giugno; Walter Mazzarri e Francesco Calzona, il cui contratto scade tra un mese e mezzo.
L’ex commissario tecnico della nazionale italiana ha fatto sapere ai suoi potenziali club – inclusa il Milan – che le richieste economiche circolate negli ultimi mesi sono state esagerate. Nonostante guadagnasse oltre 15 milioni di euro tra stipendio e bonus al Tottenham, Conte è consapevole che tali cifre sono inusuali per la Serie A, e non a caso il suo assistente Cristian Stellini ha sottolineato l’importanza del progetto rispetto allo stipendio.
Secondo il Corriere della Sera, lo stipendio è solo una parte delle trattative; il vero nodo al tavolo di De Laurentiis è la possibilità di una separazione anticipata, vista l’esperienza di quest’anno. Di conseguenza, potrebbe offrire a Conte una somma concordata in caso di mancato raggiungimento della qualificazione alla Champions League e di conseguente separazione tra le parti.
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