Nonostante gli annunciati miglioramenti nel settore dei trasporti, con l’introduzione di nuovi treni della metropolitana e l’estensione notturna delle corse per alcune linee, la realtà vissuta da turisti e napoletani in questi giorni di festa ha messo in luce una situazione al limite del tollerabile. Lunghissime code alla stazione della metro di Piazza Garibaldi e alla fermata dell’Alibus presso l’aeroporto di Capodichino sono state la norma, evidenziando una clamorosa sottovalutazione delle esigenze di mobilità in un periodo ad alto afflusso turistico.
Il mantenimento della chiusura del secondo ingresso nella stazione metro più trafficata della città, nonostante le precedenti restrizioni dovute al Covid siano ormai un lontano ricordo, rappresenta una palese dimostrazione di negligenza. Le testimonianze di Marco Sansone e Adolfo Vallini, esponenti della Unione Sindacale di Base, non fanno che confermare la generale impressione di disorganizzazione e di mancanza di una visione lungimirante da parte degli amministratori comunali.
La decisione di sospendere completamente il servizio su molte linee della rete di trasporto pubblico nel pomeriggio della domenica di Pasqua, in particolare, si configura come un vero e proprio abbandono dei cittadini e dei visitatori a se stessi, in un momento di grande affluenza e di conseguente necessità di spostamento.
Questa situazione di caos non solo inficia l’immagine di Napoli come meta turistica di eccellenza ma pone seri interrogativi sulla capacità dell’amministrazione di gestire aspetti fondamentali per la qualità della vita urbana e l’attrattività della città. La mancanza di una strategia efficace per il trasporto pubblico, in un contesto di crescente afflusso turistico e di generale rincaro dei prezzi, rischia di compromettere seriamente il futuro sviluppo di Napoli.
È ora che gli amministratori comunali si confrontino con la realtà dei fatti e adottino misure immediate e a lungo termine per risolvere queste criticità. La città di Napoli e i suoi abitanti meritano un servizio di trasporto pubblico efficiente, capace di supportare il dinamismo e l’attrattiva che caratterizzano la capitale partenopea. Le festività pasquali di quest’anno devono servire da campanello d’allarme per evitare che simili scenari di inefficienza si ripetano in futuro, minando l’esperienza dei visitatori e la vita quotidiana dei napoletani.
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