ROMA – La notizia viene riportata dall’edizione odierna de “Il Messaggero” di Roma. Dario De Falco, il braccio destro e consigliere politico alla Farnesina di Luigi Di Maio, entrambi pomiglianesi e rappresentanti storici del M5S, ha fatto arrestare un imprenditore che aveva tentato di corromperlo proprio per la sua posizione di rilievo all’interno del Ministero degli Affari Esteri. Il quotidiano infatti racconta che «un imprenditore delle telecomunicazioni, lo scorso 14 dicembre in un locale della Capitale dove la scena è stata anche ripresa dalle telecamere interne». Dario De Falco è attualmente Consigliere alle relazioni esterne in ambito nazionale del ministro Luigi Di Maio. In realtà l’imprenditore, un conoscente di De Falco, lo aveva voluto incontrare per parlargli, poi seduti ad un tavolino gli ha avvicinato una borsa. De Falco, secondo il racconto del quotidiano, sarebbe rimasto interdetto, non capendo subito il motivo del gesto dell’imprenditore. Ha aperto la valigetta ed ha visto spuntare diverse banconote. A quel punto ha capito cosa stesse accadendo, ha restituito tutto all’uomo ed è andato via senza neanche salutarlo, per poi presentarsi immediatamente a denunciare il tentativo di corruzione dalle forze dell’ordine. Ieri poi l’imprenditore è posto agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza con l’accusa di istigazione alla corruzione per la funzione. Ora dovrà spiegare perchè ha tentato di corrompere De Falco. L’interrogatorio di garanzia è previsto per la prossima settimana.
Be the first to comment