Industria: dall’Europa arrivano 52 milioni di euro per il progetto “Nemesi” per i siti di Pomigliano e Nola di Leonardo

leonardo pomigliano
il progetto Nemesi realizzato nello stabilimento aeronautico di Pomigliano d'Arco

BRUXELLES – Gli stabilimenti aeronautici Leonardo di Pomigliano d’Arco e Nola ricevono un sostegno significativo da Bruxelles. La Commissione Europea ha approvato un finanziamento di 52,3 milioni di euro per aiutare Leonardo a sviluppare una fabbrica moderna e digitalizzata per la produzione di componenti aerostrutturali avanzati, denominato “progetto Nemesi”. Questo finanziamento è destinato a sostenere la realizzazione di una fabbrica automatizzata per la produzione di strutture di fusoliera per aerei regionali. Il progetto sarà realizzato in Campania, in collaborazione con l’Università di Napoli e varie aziende locali. Leonardo otterrà il finanziamento, che coprirà il 65% dei costi totali. La Commissione ha evidenziato l’importanza di questo progetto per stimolare l’innovazione digitale nel settore aeronautico, in sintonia con le mete strategiche dell’Ue per la transizione digitale.

Il progetto NEMESI (New Engineering & Manufacturing Enhanced System Innovation) di Leonardo, lanciato in Campania presso la Divisione Aerostrutture negli stabilimenti di Pomigliano D’Arco e Nola, mira a realizzare un centro di eccellenza per la realizzazione di strutture aeronautiche per velivoli regionali (come l’ATR) e “narrow body” (a fusoliera stretta come l’Airbus A321) che si basa su nuovi ed avanzati criteri di digitalizzazione e automazione produttiva in grado di garantire un’elevata ottimizzazione dei processi generando impatti positivi anche su logistica e supply chain.

Questa iniziativa prevede una profonda trasformazione del tessuto aziendale perché si basa su un nuovo concetto di fabbrica, dove l’individuo non viene sostituito dalle macchine, bensì si integra con esse per raggiungere livelli di efficacia, efficienza e qualità richiesti per competere sui mercati.

Un percorso complesso come questo, deve essere necessariamente compiuto insieme a partner qualificati e competenti, in grado di costruire un sistema di alleanze. In questo ambito può essere annoverato il coinvolgimento dell’università Federico II di Napoli per le sinergie con il mondo accademico, già protagoniste dell’ Aerotech Campus, di  aziende internazionali e di altre realtà del Distretto Aerospaziale Campano e del tessuto industriale del territorio, accomunati dallo stesso spirito di innovazione e desiderio di mettere a fattor comune le proprie competenze e conoscenze.

Il progetto si sviluppa su quattro direttici principali:

  • Riprogettazione di alcune componenti del velivolo ATR e realizzazione del Digital Mock-Up al fine di semplificare le fasi produttive e gli scali di assemblaggio generando una sostanziale riduzione dei costi di produzione.
  • Digitalizzazione e interconnessione dei processi di progettazione e produzione evoluti in ottica paperless (Smart Factory)
  • Estesa applicazione dell’automazione e robotizzazione nella fabbricazione, nell’assemblaggio e nel controllo qualità (Quality 4.0).
  • Virtualizzazione del processo di formazione per rendere più efficienti ed efficaci i momenti formativi, ridurre le curve di apprendimento, favorire il trasferimento di know-how e agevolare l’erogazione in remoto estremamente attuale per la crisi pandemica.

L’azione di Leonardo mira da sempre a tutelare da un lato l’occupazione per non disperdere il patrimonio di competenze e tecnologie e dall’altro a costruire un business sostenibile nel medio-lungo periodo. Innovazione e Trasformazione Industriale sono due dei fattori chiave in questo senso e per un mercato dove i processi di digitalizzazione nelle aree manifatturiere saranno sempre più strategici e sarà necessario diffondere sempre di più la conoscenza delle tecnologie a tutti i livelli produttivi considerato che l’automazione e la robotica saranno sempre più incorporati in questi processi.

Nemesi è il progetto di modernizzazione in chiave «smart Factory» della manifattura aeronautica che ha impresso una decisa accelerazione anche alle attività a sostegno del processo di formazione e consolidamento delle competenze necessarie alla realizzazione piena dell’innovazione in fabbrica. In questo ambito, sono stati realizzati diversi interventi di aggiornamento delle competenze per allineare le stesse all’evoluzione tecnologica della manifattura, con attività specificamente disegnate per sostenere il processo di modernizzazione ed automazione delle linee di produzione conseguente alla digitalizzazione su larga scala dei processi produttivi. Dal momento dell’avvio di Nemesi sono state erogate oltre 9.000 ore di formazione, con il coinvolgimento di più di 1.000 partecipanti, oltre la metà dei quali operai.

Ca. 250,000 ore previste per le attività di riprogettazione di alcune sezioni della fusoliera in 3D

Riprogettazione di +3,500 attrezzature

Adeguamento dei sistemi informatici per la gestione delle Ca. 30,000 parti che compongono una fusoliera

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