NAPOLI – A distanza di oltre tredici anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010, sono stati eseguiti quattro arresti. Tra gli arrestati figurano l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, Romolo Ridosso, figlio di un boss e collaboratore di giustizia del clan Loreto-Ridosso di Scafati, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dal Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) dei Carabinieri di Roma. Fa scalpore l’ordine di custodia cautelare del colonnello Cagnazzo. Gli hanno perquisito la casa a Roma e poi lo hanno arrestato. È finito in cella così il colonnello Fabio Cagnazzo, per anni a capo della compagnia di Castello di Cisterna e da tutti ritenuto punta di diamante dei reparti investigativi dell’arma. È accusato di omicidio, per aver concorso nella realizzazione del delitto consumato il 5 settembre del 2010 ad Acciaroli. Una svolta attesa da tempo, che per altro era stata annunciata anche da un lungo interrogatorio sostenuto da Cagnazzo un anno fa. Difeso dalla penalista napoletana Ilaria Criscuolo, Cagnazzo ha sempre negato ogni responsabilità nel delitto. In un interrogatorio di otto ore, aveva spiegato le sue mosse in quella lunga notte cilentana, dove era solito trascorrere le vacanze.
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