NAPOLI – In Campania si va in ordine sparso sulla vicenda della sospensione dell’attività didattica, scattata in molti Comuni dopo le parole nel pomeriggio del governatore De Luca che annunciava di vole posticipare la riapertura delle scuole elementari e medie. I Comuni sono partiti all’attacco e senza attendere l’ordinanza regionale, i sindaci hanno firmato le ordinanze sulle sospensioni didattiche delle scuole, anche di quelle dell’infanzia e anche superiori, superando persino De Luca e la Regione Campania, unica in Italia a disporre il ritorno sui banchi praticamente da febbraio. E nessun Comune è uniformato agli altri persino nella durata della proroga. La Regione fino al 29 gennaio, la maggior parte dei Comuni il 22 gennaio, una parte anche il 15 gennaio. Insomma il caos più completo. Un fatto è certo: lunedì in Campania in pochissimi torneranno a scuola in presenza. Solo gli studenti delle scuole superiori dove i sindaci non hanno fatto alcuna ordinanza.
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