NAPOLi – “É importante richiamare la centralità del Consiglio comunale e stimolare uno slancio affinchè possa incardinarsi quanto prima il nostro lavoro nelle commissioni, così come è fondamentale che prendano il via i lavori ed i consigli nelle municipalità che a quasi due mesi dal voto sono ancora fantasma”. Lo dichiara la consigliera comunale di Napoli Alessandra Clemente. “Questo – continua Clemente – si ripercuote negativamente su iniziative nelle quali abbiamo sempre creduto di particolare valore per i nostri quartieri, come i mercatini di Natale, nella cui organizzazione le municipalità sono protagoniste. C’è bisogno di date certe.
Pensando al Natale: sottopongo all’attenzione dell’amministrazione l’iniziativa ideata e promossa in questi anni del “giocattolo sospeso” e affido alla sensibilità degli assessori competenti Chiara Marciani e Luca Trapanese, in sinergia con l’assessore alla Polizia Municipale Antonio De Iesu, la presa in considerazione e soprattutto la continuità per questo progetto per i bambini meno fortunati della città e che vede la rete delle eccellenze delle giocattolerie storiche napoletane protagoniste.
Ancora due auspici per il lavoro comune: il primo riguarda il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per la quale auspico che tutti i gruppi politici possano prendere in considerazione l’idea di convocare per la mattina di quel giorno un Consiglio monotematico su questo tema ed iniziare a lavorare per l’istituzione della Consulta delle elette.
Il secondo riguarda la movida. E’ importante che in Aula si trattino i provvedimenti che in questo momento l’amministrazione sta valutando, in materia di orari di chiusura e sviluppo del settore. Mi esprimo negativamente sulla paventata chiusura alle ore 23. È necessario che il Consiglio comunale venga coinvolto e consultato velocemente su questi aspetti, che riguardano un settore produttivo importantissimo per la nostra comunità. Senza discussione, confronto e la giusta rappresentanza democratica di tutti gli interessi si rischia di avere un danno grave da un provvedimento di questa entità”.
Be the first to comment