NAPOLI – “Dopo il successo dello scorso maggio, abbiamo voluto che anche per questa edizione 2023 il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli, per un’altra splendida occasione di valorizzazione del nostro territorio cittadino e metropolitano, che non ha eguali al mondo. Abbiamo trovato la disponibilità dell’organizzazione, che solitamente non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022. Il Giro d’Italia rappresenta una grande vetrina internazionale per la Città Metropolitana di Napoli. La Napoli – Napoli 2022 si è classificata al 3° posto come valore in visibilità TV mondo, con dati di audience molto lusinghieri sia per la tv italiana che per i network dei 200 Paesi dei 5 continenti che seguono la Corsa, oltre che in ambito digitale. Tra l’altro con indici di gradimento altissimi. Sappiamo bene che anche queste manifestazioni concorrono a rafforzare il brand Napoli a livello internazionale, e i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti”. ”. Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha presentato questa mattina, nella Sala “Mariella Cirillo” della sede di piazza Matteotti, la sesta tappa del Giro d’Italia, la Napoli – Napoli, che si correrà il prossimo giovedì, 11 maggio, e che porterà la carovana rosa in un percorso mozzafiato.
“La tappa – ha proseguito il Sindaco Manfredi – toccherà alcuni dei luoghi più belli al mondo, come Napoli, il Vesuvio, Pompei, le meraviglie delle due costiere, amalfitana e sorrentina, Stabiae, Oplontis, il Parco Archeologico di Ercolano e la Reggia di Portici, il Miglio d’Oro. Anche quest’anno, dunque, i 200 Paesi collegati, i media di tutto il mondo avranno la possibilità di ammirare uno straordinario patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, enogastronomico, che merita un palcoscenico quale quello che il Giro d’Italia riesce a generare”.
Nel corso della conferenza stampa il Sindaco Manfredi ha annunciato, inoltre, che la Città Metropolitana ha appostato le risorse per chiedere di far disputare una tappa del Giro a Napoli e nell’area metropolitana anche per il 2024.
Alla presentazione hanno partecipato anche il Vicesindaco Metropolitano, Giuseppe Cirillo, gli Assessori allo Sport e alla Polizia municipale del Comune di Napoli, rispettivamente Emanuela Ferrante e Antonio De Iesu, e il Consigliere Metropolitano Delegato allo Sport, Sergio Colella.
“Fin dalla presentazione a Milano del percorso del Giro 2023 – ha ricordato Cirillo – la tappa di Napoli ha ricevuto riscontri fortemente positivi in termini di previsioni di flussi e appeal turistico-culturale. E così è stato”.
L’Assessore Ferrante ha, invece posto in evidenza quanto “Napoli sia diventata ormai, nei fatti, una capitale europea dello sport, per i successi, lo spessore e la qualità delle iniziative e anche la capacità organizzativa che si è riusciti a mettere in campo, mentre l’Assessore De Iesu ha rassicurato sul fatto che, “grazie al sostegno della Città Metropolitana, le strade su cui i corridori si contenderanno la vittoria saranno assolutamente in ordine”. La Città Metropolitana ha stanziato, infatti, 11 milioni di euro per la sistemazione delle strade del comune di Napoli e degli altri comuni che saranno attraversate dal Giro.
Soddisfatto per il risultato raggiunto il Consigliere Delegato Colella, che ha ringraziato “gli uffici per l’enorme lavoro svolto in questi mesi in tutti gli ambiti per consentire a Napoli e alla sua Città Metropolitana di presentarsi pronte a questo grande appuntamento”.
Presenti anche i Consiglieri Metropolitani Giuseppe Sommese, Luciano Borrelli e Antonio Caiazzo, il Presidente della Commissione Sport del Comune di Napoli, Gennaro Esposito, Sindaci e amministratori dei comuni dell’area metropolitana.
L’impatto mediatico
Le immagini della tappa verranno distribuite in 198 Paesi per un’audience complessiva di 790 milioni di persone in tutto il pianeta, grazie alla diffusione da parte di più di 20 diversi network televisivi.
Forte anche la presenza dei media, con circa 900 giornalisti e 280 fotografi rappresentativi di 580 testate internazionali, nazionali e locali. Lo scorso anno, 81.500 articoli pubblicati, solo nelle tre settimane del Giro, 210 milioni di pagine viste, una comunità social di 4,2 milioni di utenti per 800 milioni di total impressions sui social media e 180 milioni di visualizzazioni video.
Anche per l’edizione 106 si potrà seguire la Corsa Rosa sul sito e sull’app ufficiale del Giro d’Italia, grazie a una cronaca in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese).
Tuttavia l’impatto del Giro non è solo mediatico: lo scorso anno sono stati 10 milioni e 400mila gli spettatori cha hanno voluto assistere dal vivo al passaggio della Carovana, con una forte presenza di giovani.
La tappa di Napoli in tv: Rai 2 dalle 14 e tante altre ore di diretta
In Italia, in tv, si comincerà con “Aspettando il Giro” su Rai Sport HD, alle 12.15, che comprenderà la presentazione dei corridori e le interviste del pre-gara, così come l’atmosfera, i colori e i profumi del Villaggio allestito in Piazza del Plebiscito, oltre alla partenza – prevista per le 13.00 – e le prime schermaglie della gara. Dalle 14.00 ci sarà il passaggio su Rai 2 per le fasi finali, fino alle 17.20 circa, quando si proseguirà, sempre su Rai 2, con il classico ‘Processo alla Tappa’ per circa 45 minuti. Alle 20 di nuovo su Rai Sport per una sintesi della tappa di circa un’ora. A mezzanotte, invece, sullo stesso canale, sarà riproposta l’intera tappa.
Il percorso
Il Giro arriverà a Napoli per la 46ª volta. In questa speciale graduatoria, Napoli è terza dopo Milano e Roma. La Napoli – Napoli 2023 sarà una di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’, nervose: non certo, dunque, una tappa per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinata ai finisseur, ai velocisti. Una tappa breve – di 162 km con un dislivello di 2.800 metri – ma intensa, che si aprirà e chiuderà nel capoluogo partenopeo e potrà regalare delle sorprese.
Non si ammireranno, tuttavia, solo le meraviglie di Partenope: il percorso in cui si snoderà la tappa è tra i più belli del mondo. Lasciata la città, la Carovana attraverserà l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salirà sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina, Stabiae, Oplontis e tutta la fascia vesuviana costiera per gli ultimi 50 km, tutti pianeggianti, che porteranno al traguardo sullo splendido Lungomare di Napoli probabilmente un gruppo ristretto di corridori che si sfideranno per la vittoria.
Due traguardi volanti, a Sant’Antonio Abate e a Sorrento, due i gran premi della montagna, uno sul Valico di Chiunzi, al 48° chilometro e un’altitudine di 683 metri, e uno al km 95, a Sant’Agata sui due Golfi in località Picco Sant’Angelo, a 469 metri, con vista sulla costiera sorrentina e amalfitana. Da lì Capri si tocca con le mani.
La tappa di Napoli è stata già definita la più bella del mondo: il coefficiente di difficoltà è di 2/5, ma se ci fosse un coefficiente di bellezza sarebbe molto probabilmente oltre il massimo consentito.
La Carovana Rosa
La competizione ciclistica sarà preceduta da una variopinta sfilata dei mezzi che tradizionalmente anticipa l’arrivo dei campioni al traguardo. Musica e tante coreografie nei luoghi della Corsa, per uno spettacolo da sempre atteso lungo le strade e dal pubblico. Quattro le soste ufficiali previste: a Napoli, nel Villaggio del Giro alla partenza in Piazza del Plebiscito, a Piazza della Libertà a Sant’Antonio Abate, a piazza Flavio Gioia ad Amalfi, in Corso Italia a Sorrento e poi di nuovo a Napoli, sulla finish line sul Lungomare.
A Napoli Open village al Plebiscito e Giroland all’arrivo alla Rotonda Diaz: il pubblico ‘entra nel Giro’
I visitatori avranno dei bei momenti da trascorrere. Già dalle prime ore del mattino sarà possibile, infatti, visitare l’Open village del Giro, che sarà allestito in piazza del Plebiscito. Lì saranno installati il podio sul quale avverrà la cerimonia del foglio Firma, il palco animazione con pr & hospitality e il villaggio commerciale – all’interno del quale ci sarà anche uno stand della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, che ospiteranno anche l’Università Federico II e la Marina Militare – con showcase e altre performance. Si potrà assistere, inoltre, alla sfilata cittadina del Trofeo “Senza Fine” del Giro 100 – la coppa, a forma di spirale, che sarà assegnata al vincitore finale – all’incolonnamento con le ‘ombrelline’ e si potranno incontrare da vicino i corridori.
Attraverso un percorso, che per l’occasione sarà pedonale e che si snoderà lungo via Cesario Console, via Caracciolo e le strade adiacenti per circa un chilometro e mezzo, si potrà raggiungere l’area dell’arrivo, previsto proprio su via Caracciolo all’altezza della Rotonda Diaz.
Atmosfera entusiasmante anche sulla linea del traguardo, dunque, dove il pubblico potrà assistere al trionfo e alla premiazione del vincitore. In via Anton Dohrn, sarà allestito il Giroland, il villaggio dedicato ad adulti e bambini dove scoprire la storia e i simboli della Corsa Rosa, fare una foto con il Trofeo Senza Fine e divertirsi con la musica di RDS. L’apertura è alle 14 e l’ingresso è libero.
Non solo corsa: la ‘Settimana Rosa’
Per il passaggio del Giro la Città Metropolitana di Napoli, in collaborazione con altri soggetti istituzionali, e i Comuni passaggio di tappa ha messo in campo diverse iniziative che hanno arricchito l’offerta culturale del periodo, fino a creare una vera e propria ‘Settimana Rosa’, che si sta accompagnando all’azzurro di questi giorni.
Mentre i corridori si sfideranno per la vittoria sul Lungomare Caracciolo, nelle acque del Golfo di Napoli ci sarà la Nave Mimbelli della Marina Militare Italiana. E poi, fino a domani, visite guidate a bordo per le scolaresche per un Progetto Culturale, “Mare di Vita e di Storia”, che si chiuderà il 17 maggio con un workshop a Santa Maria la Nova sulla Grande Risorsa Mare e con un ricordo di Giovanni Falcone. L’iniziativa si avvale della collaborazione anche dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
In collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, la Città Metropolitana ha poi promosso una tre giorni di approfondimenti con un format innovativo, ovvero con delle vere e proprie ‘pillole di scienza’ rivolte a studenti e cittadini. L’inizio oggi alla Reggia di Portici, domani a Santa Maria la Nova e l’11 nel Villaggio del Giro a Piazza del Plebiscito. Le ‘pillole’ dureranno circa quindici minuti ciascuna, saranno interattive e toccheranno vari temi, tutti legati alla bici e a una visione di futuro sostenibile.
La Città Metropolitana e il Comune di Napoli, insieme al Comando delle Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano, titolare del Velodromo dello stadio Militare “Albricci” – lo stadio in cui Coppi ha vinto due Giri della Campania – ricorderanno il legame indissolubile tra il Campionissimo e l’area metropolitana partenopea, che lo accolse dopo la Seconda Guerra mondiale consentendogli di tornare in sella alla bici e, soprattutto, di riprendersi la sua vita e diventare l’immortale “Campionissimo” che tutti ricordiamo. La cerimonia di scoprimento della targa nel Velodromo ci sarà domani, 10 maggio, alle ore 19, con il Sindaco Manfredi, il Comandante delle Forze Operative Sud, il Generale Giuseppenicola Tota, e tra gli altri, il figlio del falegname Giuseppe D’Avino di Somma Vesuviana che regalò la bici a Coppi per fargli riprendere gli allenamenti. Commosso il ricordo di Faustino Coppi, il figlio del Campionissimo: “Giovani, amate Napoli, è una città straordinaria”.
Fausto Coppi sarà ricordato anche a Somma Vesuviana. Giovedì 11 maggio, alle 10.30, in Piazza Vittorio Emanuele III sarà scoperta la targa dedicata proprio a Coppi e al falegname. Ci sarà anche la Fanfara dell’Esercito.
Inoltre, in occasione della tappa, sarà aperto al pubblico il Castello di Lucrezia D’Alagno del 1458, nel quale fino al 27 maggio sarà possibile visitare una mostra con le opere di ben 28 artisti. Monumenti aperti fino al 14 maggio: fruibile tutto il patrimonio culturale con itinerari che comprendono siti importanti come la Villa Augustea, di epoca romana, lo stesso Castello, che ha ospitato anche Totò, il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo con le cripte sotterranee.
Tante iniziative e case, balconi e attività commerciali decorate con l’iconico colore rosa a Terzigno e a Sant’Anastasia, dove, nei giorni scorsi, sono stati presentati, da parte di ristoratori e artigiani, una serie di piatti, cocktail e dolci in rosa. Analoga iniziativa anche a Sant’Antonio Abate.
Da sabato 6 l’ingresso del Parco Archeologico di Ercolano è illuminato di rosa, insieme con Piazza Colonna Unità d’Italia e i monumenti di Corso Resina. Nei giorni scorsi il Comune ha promosso anche una fiera nei pressi del MAV.
A San Giorgio a Cremano previsto, fino a domani, il Giorno del Gioco, l’evento dedicato ai bambini che chiude la città alle auto per consentire ai più piccoli di giocare in strada insieme agli adulti. La rassegna prevede eventi, spettacoli, laboratori e tanto altro a cui partecipano migliaia di bambini di San Giorgio e delle città campane e italiane gemellate.
Ma in tutti i 22 Comuni che saranno attraversati dal Giro sono state promosse e sono previste per i prossimi giorni iniziative come mostre, saloni, ciclopedalate, presentazioni di libri, flashmob, stand enogastronomici.
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