Milan-Napoli 0-2. Partenopei cinici sbancano San Siro. La capolista vola

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Kvaratskhelia gela le speranze del Milan: raccoglie palla, si accentra liberandosi di Loftus e Fofana poi calcia a giro con Maignan ingannato da un rimbalzo

MILANO – Spietato e senza pietà, il Napoli fa il suo show a San Siro, lasciando un Milan spento e i suoi tifosi in silenzio. Con una prestazione glaciale, la squadra di Conte si prende tre punti vitali per il campionato grazie ai gol di Lukaku e Kvaratskhelia, mettendo un’impronta pesante sulla lotta scudetto. Per i sostenitori rossoneri, la serata è ancora più amara: dopo il rifiuto estivo della società all’ipotesi di ingaggiare Antonio Conte, questa sconfitta suona come un rimpianto beffardo. Il Milan, ora a undici punti dal Napoli, vede già sfumare l’obiettivo del titolo, mentre gli azzurri allungano a +7 sull’Inter e consolidano il proprio primato.

Decimati da assenze importanti e con un avvio di partita da dimenticare, i rossoneri si lasciano sorprendere da un Napoli letale, che sfrutta ogni minimo errore difensivo e impone il proprio ritmo.

Il Napoli si presenta a San Siro con una mentalità vincente e lascia il segno su una partita che parla di precisione, freddezza e un po’ di fortuna. I primi minuti danno subito l’idea del copione: dopo appena cinque minuti, gli azzurri colpiscono grazie a una combinazione letale. È un’azione semplice e chirurgica che parte da Rrahmani, passa per Anguissa e si conclude sui piedi di Lukaku. Il belga, con un movimento fisico dei suoi, protegge palla, mette fuori gioco Pavlovic e batte Maignan, regalando al Napoli il vantaggio con un gol di forza e astuzia, proprio come quelli che segnava contro il Milan nelle sue stagioni in nerazzurro.

Il Milan reagisce ma con troppa frenesia e poca precisione. Le occasioni non mancano: Musah e Chukwueze mettono alla prova Meret con conclusioni insidiose, ma il portiere azzurro è impeccabile, respingendo tutto. Quando la difesa napoletana sbanda, i rossoneri non riescono a capitalizzare: Musah si fa bloccare da Olivera al momento giusto, Morata cerca un colpo di tacco elegante, ma la difesa del Napoli chiude bene ogni varco.

La ripresa sembra dare una boccata d’ossigeno al Milan, che riaccende la speranza con un gol di testa di Morata. L’euforia dura poco: il VAR interviene, annullando la rete per fuorigioco, lasciando i tifosi rossoneri con l’amaro in bocca. Fonseca cerca di scuotere la squadra inserendo Leao e Pulisic, con il secondo ancora debilitato dalla febbre, ma la manovra del Milan resta poco lucida. Leao ci prova con una conclusione potente al 35’, ma Meret si conferma muro insormontabile. Anche Pulisic tenta il tutto per tutto con un tiro dal limite, ma finisce alto, e le ultime speranze del Milan si spengono.

IL TABELLINO

MILAN-NAPOLI 0-2
Milan (4-2-3-1): Maignan, Royal (17′ st Pulisic), Thiaw, Pavlovic, Terracciano, Fofana, Musah, Chukwueze, Loftus-Cheek (42′ st Camarda), Okafor (17′ st Leao), Morata
A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Zeroli, Jimenez, Tomori, Liberali, Bartesaghi
Allenatore: Fonseca
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (45’+4′ st Zerbin) Anguissa, Gilmour (45’+4′ st Folorunsho; Politano (24′ st Mazzocchi), McTominay), Kvaratskhelia (32′ st Neres); Lukaku (32′ st Simeone)
A disposizione: Turi, Caprile, Jesus, Marin, Ngonge, Spinazzola, Raspadori
Allenatore: Conte
Arbitro: Colombo
Marcatori: 5′ Lukaku (N), 43′ Kvaratskhelia (N)
Ammoniti: Olivera (N)
Espulsi:

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