NAPOLI – Nei giorni scorsi Napoli, era una mescolanza di sentimenti, l’attesa della matematica certezza creava in alcuni ansia e in altri gioia, insomma un tira e molla di sentimenti. E’ stato bello passeggiare per i decumani e vivere questa attesa, Napoli era più del solito , meravigliosamente magica.
Proprio questa attesa ha chiarito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la vera anima del napoletano, come piace chiamarla ai più, “la napoletanità”. Inclusione, auto ironia, amore per una maglia, sono stati gli ingredienti per ingannare il tempo, che sembrava non trascorrere mai.
Gli stranieri e gli italiani, che hanno vissuto la città in questi giorni , sono stati dei fortunati hanno partecipato, inconsapevolmente, all’amore che questo popolo sente per la propria città, per i propri colori .
Del resto Napoli è sempre stata meta di artisti, archeologi, scienziati, filosofi e letterati che da sempre hanno ricercato quell’atmosfera particolare e quell’ispirazione necessaria per scrivere e fare grandi opere, che soltanto Napoli può dare. La città ha dato loro questo gran dono che è stato ricambiato vicendevolmente.
Allo scadere della matematica certezza della vittoria , le strade si sono iniziate a riempire , in modo ordinato , così come richiesto dalle autorità e migliaia di persone si sono trovate in strada a partecipare alla festa più attesa di sempre , dopo 33 anni si sono ritrovati in strada , tutti insieme a festeggiare , non solo i tifosi di sempre , quelli che seguono la squadra ovunque, ma i napoletani , tutti i napoletani.
Un messaggio forte , unico, chiaro , non chiamatelo folklore perché non lo è. Basta con gli stereotipi di sempre , chitarra , mandolino spaghetti e pizza e una canzone perché torni l’allegria. Quel ritrovarsi in strada in migliaia, ovunque in città , è indicativo è come se il popolo avesse voluto comunicare , noi ci siamo , sappiamo stare insieme oggi per lo scudetto, ma se necessario anche per il cambiamento della nostra città.
Continuiamo a goderci la festa , facciamolo nel rispetto delle regole , come ampiamente dimostrato , e che questa unione per lo sport sia laboratorio per la crescita e l’efficienza della città, a Napoli tutto è possibile .
Guido Cristofaro